arcoverbano.net

Arcieri del Verbano, del Cusio, dell'Ossola e della Valgrande

   Mar 20

LASSÙ QUALCUNO CI AMA

18

Un momento della ricognizione pre-gara.

Le previsioni meteo per sabato 14 marzo erano quanto di peggio avessimo visto in questo insolito inverno. Ciononostante, la 01 VERB non si è persa di coraggio e come da copione sabato mattina di buon’ora gli Arcieri della STP al completo più un paio di new entry si sono accinti all’opera di buona lena. Metter giù una gara infatti non è cosa da poco, e se dovesse piovere diventa una impresa da titani. Ma evidentemente lassù qualcuno ci ama: nella bella cornice dei boschi di Trontano, a ridosso del Parco Nazionale Valgrande, quella mattina il clima era freddo e piovigginoso, ma sopportabile. A mezzogiorno era praticamente tutto pronto, compresa la logistica dell’accoglienza. Verso la fine della ricognizione pomeridiana spuntò perfino un raggio di sole, facendo ben sperare per l’indomani.

002

L’appello dei partecipanti.

La mattina di domenica 15 marzo la pioggia era invece tornata, ma non abbastanza forte da impedire alla folla dei partecipanti di gareggiare con lo spirito di sempre. Dopo il canonico predicozzo dei Capicaccia, presso la struttura dell’Area Feste messa a disposizione dalla Pro Loco di Trontano, gli Arcieri si sono sparsi sul terreno di gara, arco alla mano e frecce in faretra. A detta di tutti, la gara era davvero molto bella: i bersagli disposti in modo impegnativo ma non impossibile, il percorso non molto accidentato. Ciliegina sulla torta un punto di ristoro dove le “mamme” della 01 VERB hanno svolto il loro compito con l’abituale attenzione agli affamati ed assetati ospiti.

017

Un tiro ben ambientato.

Questo tipo di gara, la Battuta, rispetto alle altre previste dai Regolamenti FIARC prevede un gran numero di bersagli singoli dove all’arciere è data una sola possibilità. Un’altra particolare difficoltà è data dal fatto che almeno la metà di bersagli siano parzialmente nascosti nella vegetazione. L’abilità di chi organizza sta proprio nel disporre tiri quanto più accessibili agli Arcieri, senza trascurare di ambientare nella maniera più verosimile le sagome di animali selvatici che in FIARC usiamo come battifreccia.

066

Il podio dell’Arco Storico maschile.

Alle 15 circa, con gran soddisfazione dello staff tecnico perché tutto si era svolto senza incidenti, e soprattutto senza che Giove Pluvio si scatenasse, i partecipanti erano già fuori dal percorso, e la perfetta macchina organizzatrice pronta a stilare le classifiche delle 8 categorie, distinte nelle tre classi di età e nei due sessi. Su 108 partecipanti, sono stati dati premi a tutti i sette tra “cuccioli” e “scout” (minori di 18 anni); e a 32 adulti diversamente classificati nelle rispettive categorie. Senza dimenticare i due amabilissimi Capicaccia.

054

La Presidente Piera Vidoli con Igor (a sx) e Carlito (a dx).

Concludendo, il vostro umile cronista non può trascurare di dire un sonoro GRAZIE a chi ci ha onorato della sua presenza arrivando in Val Vigezzo da ogni angolo di Piemonte, Lombardia, Liguria, e perfino dalla lontana Emilia (153 iscritti, 108 presenti al via); ma anche e soprattutto a chi ha ideato la gara e l’ha resa possibile, uno squadrone di 23 tra Arciere e Arcieri della 01 VERB, capeggiati con l’ardore di sempre dalla nostra infaticabile Piera Vidoli.

Alla prossima, con la XXI edizione del Trofeo Valgrande, che si terrà a Vignone il 26 aprile.

(La classifica e le altre foto della gara si trovano nelle apposite sezioni del sito o sulla pagina facebook https://www.facebook.com/groups/61256970982/)

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. Both comments and pings are currently closed.