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Arcieri del Verbano, del Cusio, dell'Ossola e della Valgrande

   Nov 09

FESTA PATRONALE DI SAN MARTINO

Domenica 14 novembre 2021, nell’ambito dei festeggiamenti per la Festa Patronale di San Martino, torna un appuntamento classico con la comunità che ospita il nostro Campo di allenamento.

Il Comune di Vignone si trova nella zona collinare alle spalle di Verbania, lungo le pendici del Monte Cimolo, in bella posizione soleggiata e con ampia vista sul Lago Maggiore. Si raggiunge da Verbania Intra mediante la Strada provinciale Intra-Premeno. Fa parte dell’Unione Montana Valgrande e il suo territorio si estende con ampi boschi lungo il versante sinistro della valle Intrasca. L’altitudine media si aggira sui 500 m s.l.m.

Il nome (come testimoniano il suo stemma e la presenza di un’antica base di torchio presso il Municipio) deriva dalla vastità dei vigneti, ora dismessi, che occupavano buona parte della sue campagne. La presenza umana fin da tempi antichissimi è documentata da una incisione rupestre antropomorfa su una pietra riutilizzata per una casa vignonese, dalla presenza di massi coppellati in località Crana, Casa dei Muli e Belvedere di Bureglio, nonché di vari ritrovamenti di sepolture celtiche in zona Bienna e di reperti di epoca romana in località Motto di Crana.

Di particolare pregio il complesso monumentale di San Martino (secc. XVI-XIX), composto dalla Parrocchiale, dall’Ossario affrescato, dalla Casa Parrocchiale e dal Cimitero, contornante la chiesa detta La Rotonda, a pianta circolare, vera rarità a livello europeo. La Chiesa di San Martino fu per secoli fulcro dell’omonima Degagna (ripartizione ecclesiastica ma anche amministrativa) a cui facevano capo i paesi del versante sinistro della Valle Intrasca, fino ad Aurano e Scareno, e i nuclei abitati del monte Cimolo.

Il territorio è segnato da numerosi sentieri e mulattiere adatti per piacevoli passeggiate, escursionismo e in buona parte per percorsi di mountain-bike. I percorsi storici, disseminati da numerose cappellette ed edifici votivi, sono costituiti da un asse principale che faceva parte dell’itinerario che da Intra saliva fino a San Martino e proseguiva oltre Bureglio per addentrarsi in valle Intrasca, fino ad oltrepassare lo Zeda e raggiungere la Svizzera, percorso di scambio fra merci di pianura e merci di montagna.

Nel territorio vignonese si contavano ben due stazioni di posta, una alla Bardassina e uno alla Casa dei Muli.

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